Come vi abbiamo annunciato nella news del 10 settembre, inizia questa settimana il ciclo di incontri a tema scientifico della Via delle scienze.
Giovedì 29 settembre alle ore 20.30 in Sala Soster di Palazzo Festari (Corso Italia 63, Valdagno) il prof. Giuseppe Fusco, professore associato di Zoologia presso il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Padova, ci parlerà di Diversità ed evoluzione in biologia.
Ecco un abstract dell’intervento (cfr. https://www.laviadellescienze.org/individui-o-relazioni/):
Cos’è un individuo in biologia? Sorprendentemente, forse, la risposta a questa domanda è che non esiste una risposta univoca. Ci potrebbe sembrare naturale concepire l’individuo sulla base degli attributi che riconosciamo a noi stessi. Un individuo sarebbe un’entità ben integrata, ragionevolmente ben definita nello spazio e nel tempo, caratterizzata da omogeneità genetica (tutte le cellule del nostro corpo hanno lo stesso genoma) e unicità genetica (nessun altro ha il nostro genoma, se non abbiamo un gemello), e dotato di unitarietà fisiologica e autonomia d’azione. Tuttavia, semplicemente, tutto questo non vale per moltissimi organismi. Le unità viventi che chiamiamo “individuo” non mostrano tutte gli stessi presunti attributi dell’individualità. In altre parole, in natura ci sono diversi tipi di individuo. Questo fatto ha conseguenze di vasta portata sulla descrizione e l’interpretazione di molti fenomeni del mondo dei viventi, poiché l’individuo è un’entità al centro di numerosi processi biologici, dalla riproduzione, allo sviluppo, all’evoluzione. Per quanto riguarda l’evoluzione, in particolare, l’individuo è al tempo stesso un’unità fondamentale per la selezione naturale e altri meccanismi evolutivi, e un prodotto della storia evolutiva, giacché nuovi tipi di individuo si sono evoluti attraverso la cooperazione e l’integrazione di quelli preesistenti. In altre parole, l’individualità evolve.