Venerdì 28 febbraio 2014 le classi del triennio di informatica hanno partecipato ad una conferenza di bioinformatica nella quale è stato presentato un progetto di ricerca del Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione dell’Università di Trento (http://www.disi.unitn.it/) riguardante la ricerca sul genoma sfruttando un sistema di calcolo distribuito (grid computing).
Promotore dell’incontro è stato un nostro ex studente, il dott. Francesco Asnicar, diplomatosi in informatica nel 2008, ora laureato in scienza dell’informazione e specializzato in bioinformatica all’Università di Trento.
Francesco e il collega dott. Nadir Sella hanno introdotto gli studenti alla bioinformatica illustrando il progetto di ricerca gene@home sviluppato dagli studenti del corso di “Laboratory of Biological data-mining“, tenuto dal prof. Enrico Blanzieri dell’Università di Trento.
Lo scopo di questo progetto riguarda l’espansione di reti geniche. Tale area ha l’obiettivo di cercare correlazioni causali tra geni di un determinato organismo. Queste correlazioni servono ai biologi per generare nuove ipotesi sulle funzioni e interazioni geniche.
Sono state illustrate le idee alla base del progetto e l’algoritmo sviluppato dai due ricercatori (che fanno parte di un team composto da altri tre studenti universitari). Si tratta di un algoritmo particolarmente efficiente per lavorare su strutture informatiche chiamate grafi.
Per l’analisi del genoma il sistema utilizza una rete di calcolo distribuito basata sulla piattaforma open source BOINC sviluppata dall’Università di Berkeley (http://boinc.berkeley.edu/) ed utilizzata a livello internazionale in altri progetti. Il sistema BOINC consente a chiunque lo voglia di condividere la potenza di calcolo del proprio computer per parteciparte a progetti di ricerca.
In Italia il progetto gene@home è il primo ad utilizzare un sistema BOINC e l’ITI Marzotto sta già contribuendo al calcolo con una ventina di PC dell’Istituto sui quali è stato installato il software.
Durante l’incontro sono intervenuti anche il dott. Valter Cavecchia del CNR di Trento e il sig. Riccardo Zatta, referente di BOINC.Italy, community italiana degli utenti che partecipano ai progetti di ricerca distribuita basati sulla piattaforma BOINC.
Le slide dell’incontro sono disponibili sulla nostra piattaforma di e-learning (corso “Risorse didattiche aperte”).
Studenti, docenti ed ex studenti che volessero unirsi alla rete di calcolo distribuito possono scrivere all’indirizzo geneunitn@iisvaldagno.it per ricevere il codice di invito per partecipare al progetto gene@home.